Spettacoli in corso

TITOLO: In Me

AUTORE: Alessandro Maranesi

GENERE: teatro di prosa

CAST: Riccardo Renzi, Paolo Dezi, Simona Ripari, Rosanna Marotta, Elisabetta Negri, Lorenzo Bagalini, Giulia Rossi

REGIA: Alessandro Maranesi

SINOSSI: L’ispirazione arriva dalla “Critica della ragione pura” di Kant in cui la ragione viene messa sotto processo per capire la validità e i fondamenti della conoscenza. Qui invece è Leonardo Triconte, un uomo in piena crisi di nervi, ad esser processato; a farlo è il se stesso giudice che, all’ennesimo grido di aiuto, decide di intervenire, insieme alle altre facoltà, per cercare di risolvere quei problemi e spezzare quelle dinamiche che ormai da troppo tempo condizionano la vita del giovane. L’introspezione è il filo conduttore di un viaggio che alterna momenti di ilarità, di commozione e di riflessione.

PRODUZIONE: Progetto CreAzione

In Me – Gallery

IN ME

Confermo, le è stato detto “sei così bella che ti sposerei”, esattamente il 3 dicembre in occasione del compleanno di Claudia, di cui l'imputato si era completamente dimenticato. Ed è stato questo a spingerlo a pronunciare la suddetta frase.

IN ME

Il nostro tempo è prezioso e sarebbe opportuno vivere ogni momento al massimo e con gratitudine. In questa frase è implicito il fatto che deve passare un certo periodo di tempo per far in modo, che la ragazza, arrivi ad odiare l'imputato e trovi liberazione e piacere nell'abbandonarlo. E questo tempo... è perso. Perché il fine al quale è stato destinato non è, come dire, di alto livello. Inoltre, a peggiorare la situazione, c'è il tempo rubato all'altra persona coinvolta che, magari, sarebbe ben felice di sapere tutto prima e... non perdere il suo tempo

IN ME

Ciò che dobbiamo chiarire ora è perché non riesci a prendere delle decisioni, perché rimani passivo e in balia degli eventi, quando è il momento di farlo. E per uscirne, ti ostini a macchinare intricati piani, che hanno lo scopo di farti allontanare dalle persone che ti hanno semplicemente... stancato

IN ME

Quello che dici è molto importante. Però non devi fartene una colpa o cosa. Questa è una parte di te. Hai acceso una nuova luce. E la luce permette di vedere.

IN ME

Sono bloccato. Perché ho creato sovrastrutture che non mi hanno mai fatto essere me stesso. Perché invece di cercare e combattere per ciò di cui avevo bisogno, mi sono intestardito a fammi piacere quello che avevo a disposizione. E peggio ad intrecciare strategie per farlo apparire come lo volevo.

IN ME

Tutto parte da me. Solo io posso distorcere la realtà. Non è la realtà che si distorce per me

TITOLO: Biographie – Poprock ’90

AUTORE: Alessandro Maranesi

GENERE: teatro canzone

CAST: Alessandro Maranesi, Marta Porrà, Jacopo Malaspina, Emanuele Costanzi, Lorenzo Bagalini, Paolo Malaspina

REGIA: Alessandro Maranesi

SINOSSI: Concerto spettacolo in cui, in un contesto radiofonico, gli speakers Lorenzo Bagalini e Paolo Malaspina, mettono a confronto biografie e discografie, reinterpretate dalle voci di Alessandro Maranesi e Marta Porrà, accompagnate dalla chitarra di Iacopo Malaspina e di Emanuele Costanzi, delle band più influenti degli anni 90 come Nirvana, Oasis, Radiohead, Moby, Skunk Anansie, Smashing Pumpkins, Bjork, e molti altri

PRODUZIONE: Progetto CreAzione

Biographie – Poprock ’90

BIOGRAPHIE - Il Cast

"I'll take you down the only road I've ever been down" (Bittersweet Symphony)

BIOGRAPHIE

Love, love is a verb, Love is a doing word, Fearless on my breath (Teardrop)

BIOGRAPHIE

Her green plastic watering can, For her fake Chinese rubber plant, In the fake plastic earth (Fake plastic trees)

BIOGRAPHIE

With the lights out it's less dangerous, Here we are now, entertain us, I feel stupid and contagious, Here we are now, entertain us, A mulatto, an albino, A mosquito, my libido (Smells like teen spirit)

TITOLO: Urla silenziose, dall’omertà al ricordo: le vittime delle Foibe.

AUTORE: Alessandro Maranesi

GENERE: Reading

CAST: Alessandro Maranesi, Lorenzo Bagalini, Emanuele Costanzi, Marta Porrà, Paolo Malaspina, Riccardo Renzi

REGIA: Alessandro Maranesi

SINOSSI: Recital che mira a far conoscere meglio uno degli episodi più drammatici e sconosciuti della seconda guerra mondiale: i massacri delle foibe. Questo attraverso la lettura di testimonianze dei sopravvissuti, alternate a poesie a loro dedicate ed a spiegazioni storico-geografiche. A contrastare questo buio ci penseranno le canzoni, interpretate dal vivo, che ispirano alla pace e all’uguaglianza tratte dal panorama musicale internazionale.

PRODUZIONE: Progetto CreAzione

TITOLO: I colori della Memoria

AUTORE: Alessandro Maranesi

GENERE: Reading

CAST: Alessandro Maranesi, Simona Ripari, Lorenzo Bagalini, Emanuele Costanzi, Marta Porrà, Paolo Malaspina

REGIA: Alessandro Maranesi

SINOSSI: Recital. Durante l’olocausto i prigionieri venivano identificati con dei triangoli colorati: giallo gli ebrei, rosso i dissidenti politici, marrone i rom, viola i testimoni di Geova, verde i criminali comuni, nero le lesbiche, prostitute e senza setto, blu gli immigrati e rifugiati apolidi, rosa gli omosessuali, assegnando a questi colori un significato improprio. Significato che verrà ribaltato attraverso un abile dialettica supportata da letture, poesie, riferimenti artistici e canzoni, interpretate dal vivo, affinché i triangoli possano essere associati ad ambiti più consoni come l’arte, la musica, il cinema, il teatro, la filosofia e la poesia.

TITOLO: Luceombra

AUTORE: Alessandro Maranesi

GENERE: reading

CAST: Erika Cognigni, Lucia Cavalieri, Barbara Petracci, Letizia Anteni, Rossella Nasini, Marco Squarci, Piergiorgio Cianitto, Giancarlo Ciccarelli

REGIA: Alessandro Maranesi

SINOSSI: Bianco, nero. Luce, ombra. La vita è fatta di contrasti e di scelte.
Cosa mostro di me? Cosa tengo nascosto?
Quali sono gli aspetti positivi della mia personalità da mettere in luce? Quali quelli negativi da lasciare in ombra?
Nella fase di crescita sono i dettami imposti dalla società a darci una risposta, che, da adulti, iniziamo a contestare.
È veramente possibile sbarazzarsi di una parte di noi? È giusto che sia una voce esterna a decidere la persona che devo diventare?
E se quella parte di me fosse in realtà la più vera, la fonte centrale del mio IO, è troppo tardi per liberarla?

PRODUZIONE: Progetto CreAzione

LUCEOMBRA

L'aiuto per uscire dall'infelicità in cui ci si trova, arriva dal lato oscuro della propria personalità....

LUCEOMBRA

Perciò una decisione privata, nell'ambito della propria vita interiore, di combattere il lato oscuro di sé (battaglia che i protestanti incoraggiarono particolarmente) fa si che il conscio e l'inconscio assumano posizioni nemiche.

LUCEOMBRA

Osservando i ragazzi che attraversano questa fase, si nota con dispiacere quante cose mettono nel sacco, senza che i genitori possano fare qualcosa per evitarlo. Le loro decisioni sono spesso dettate dalla moda e dai canoni collettivi di bellezza.

LUCEOMBRA

In occidente, la gente mette sul prato avanti casa immagini idilliache, vogliono rose nel disegno della tappezzeria, Renoir sopra il sofà e musica di John Denver sullo stereo. Poi l'aggressività sfugge dal sacco e si scatena contro tutti quanti.